MONTE ZUGNA: un viaggio attraverso la storia


Il trincerone
Il trincerone

Una montagna carica di storia e poco conosciuta: il Monte Zugna. Si trova nella parte trentina del Gruppo del Carega, verso Rovereto e divide la Vallarsa dalla Val D’Adige.

Un viaggio attraverso la storia: intensi furono i combattimenti sul Monte Zugna, tanto che oggi le testimonianze della Prima Guerra Mondiale sono ancora radicate ed evidenti. Non sono state cancellate dal passare degli anni. Il Monte Zugna fu molto importante per il fronte italiano perchè grazie al suo possesso riuscì a respingere i tentativi di sfondamento degli austriaci.

Il Monte Zugna non è interessante solo per i fatti bellici del Primo conflitto Mondiale, ma anche per il panorama grandioso che regala la cima.

Panorama verso Sengio Alto, Gruppo del Carega, Pasubio
Panorama verso Sengio Alto, Gruppo del Carega, Pasubio

Ultimo ma non meno importante: la cima è facilmente raggiungibile in 40 minuti dal Rifugio Coni di Zugna ( Rovereto) al quale si può arrivare in aiuto.

ESCURSIONE IN BREVE

  • PARTENZA: Rifugio Coni di Zugna (Rovereto) 1617 m. Il rifugio si può raggiungere in auto su strada asfaltata da Rovereto verso Albaredo.
  • ARRIVO: Cima Monte Zugna 1864 m
  • DISLIVELLO: 250 m D+
  • TEMPO: 40 minuti solo andata
  • SENTIERO: mulattiera/sentiero nr 115 inizio vicino la chiesetta dopo il rifugio
  • DIFFICOLTA’: facile
Vista per Rifugio Coni di Zugna e osservatorio che il Museo Civico di Rovereto ha costruito a 1.617 metri di quota.
Rifugio Coni di Zugna e Osservatorio stelle
osservatorio che il Museo Civico di Rovereto ha costruito a 1.617 metri di quota.
Osservatorio che il Museo Civico di Rovereto ha costruito a 1.617 metri di quota.
La chiesetta, punto di partenza per l'escursione
La chiesetta, punto di partenza per l’escursione

ESCURSIONE AL MONTE ZUGNA DAL RIFUGIO CONI DI ZUGNA

Premetto che non è l’unico itinerario per raggiungere la cima. Ad esempio, i più allenati, potranno partire dal paese di Albaredo di Vallarsa, un anello di 11 km che permette, attraverso un progetto di riqualificazione delle opere militari e dei manufatti, di ripercorrere la storia anche attraverso dettagliati pannelli illustrativi.

Il nostro itinerario, invece, prevede di arrivare fino al rifugio Coni di Zugna in auto. Poco prima di arrivare noterai lungo la strada uno “sbarramento”, il famoso Trincerone italiano. Gli italiani costruirono questo sbarramento per bloccare la strada che proveniva da Albaredo e che conduceva quindi alla cima del Monte Zugna, punto strategico militare. Oggi è parzialmente restaurato.

Il Trincerone ai piedi del Monte Zugna
Il Trincerone ai piedi del Monte Zugna

Dal rifugio si imbocca una mulattiera che in circa 20 minuti conduce al Parco della Pace. Troviamo in questo luogo sacro testimonianze della Prima Guerra Mondiale sia italiane che autriache. Da qui si può proseguire verso la cima , fra resti di trincee, postazioni e un osserevatorio dove possiamo godere di un panorama mozzafiato a 360°. Questa veduta, fra l’altro, fa capire l’importanza strategica di questa montagna durate la Grande Guerra.

Parco della Pace con resti dei manufatti austriaci e italiani
Parco della Pace
Pannelli illustrativi
Pannelli illustrativi
Baita lungo il percorso al Monte ZUgna
Baita lungo il percorso al Monte Zugna
Salita verso la cima del Monte Zugna
Salita verso la cima del Monte Zugna

Il sole sta lasciando posto ad un arcobaleno di colori: la giornata non è limpidissima , ma la natura è favolosa: sia che ci siano colori accesi o meno le sfumature del tramonto mi travolgono dentro questa storia, la storia della montagna, della sofferenza di chi ci ha combattuto e la mia storia, che mi ha portato ad essere li nel momento preciso in cui volevo esserci.

Croce del Monte Zugna
Croce del Monte Zugna

Contemplando l’orizzonte osservo il lago di Garda leggermente visibile, i Coni di Zugna, la Lessinia, il Carega, il Sengio Alto, il Pasubio….da altre prospettive, per me nuove. E ancora la Vallarsa e in lontananza i profili del Gruppo dell’Adamello-Brenta, il Monte Altissimo, la catena del Baldo.

Osservatorio al Monte Zugna
Osservatorio al Monte Zugna
Cima Monte Zugna al tramonto
Cima Monte Zugna
Cima del Monte Zugna al tramonto
Cima del Monte Zugna al tramonto
Panorama verso il Gruppo del Carega
Panorama verso il Gruppo del Carega

Tutto questo mi fa sognare. Buona escursione.

C’è un altro itinerario nella zona della Vallarsa ricco di testimonianze belliche. Questo è più impegnativo e consigliato ad escursionisti esperti e per chi ha dimestichezza con tratti attrezzati: Il Corno Battisti.

Ti raccomando di prendere visione di questa nota : Avvertenze sui contenuti presenti in passi Sospesi ed esonero ogni responsabilità.


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Ringraziami offrendomi una fetta di torta al rifugio!

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