Il Sass de Stria e’ una montagna di grande interesse storico in un ambiente spettacolare fra le più belle cime delle Dolomiti. Si trova fra il Lagazuoi e il Col di Lana e durante il Primo Conflitto Mondiale fu al centro di aspri combattimenti di cui oggi vediamo le numerose testimonianze. Infatti gallerie, camminamenti, postazioni, trincee, ex ricoveri e caserme militare sono solo alcune delle fortificazioni che si possono vedere ad opera degli austriaci dopo che abbandonarono il Forte Tre sassi (oggi museo).

Il forte si trova presso il Passo di Valparola punto di partenza della nostra escursione. Fu una caserma costruita fra il 1897 e il 1900 per controllare il Passo Valparola ma ben presto fu abbandonata perchè una struttura “fragile”.
Molto interessante è la Galleria Goiginger lunga 500 metri che attraversa orizzontalmente quasi tutta la parete est del Sass de Stria. Fu costruita dal Generale Goiginger per unire il passo con la selletta sotto la cima in modo da consentire i rifornimenti evitando il fuoco nemico italiano.

La salita alla cima dal Passo Valparola è molto gratificante sia per le numerose testimonianze di guerra sia per il bellissimo panorama sulle Dolomiti, il passo Falzarego (dominato dalla cima), il Lagazuoi, la Tofana di Rozes, in lontananza Marmolada e ancora Antelao sono solo alcune delle cime circostanti.

Abbiamo unito i due itinerari percorrendo prima un giro ad anello attraverso la Galleria Goinginger e una volta tornati al Forte Tre sassi percorrendo il sentiero di salita (fra molte trincee) fino alla cima del Sass de Stria 2477 m.
In sintesi
Parcheggio: Museo Forte Tre Sassi – Passo Valparola – coordinate
Periodo: giugno-ottobre (in assenza di neve)
Durata totale: 4-5 ore (dipende dal tempo di visita)
Quota partenza: 2.190 m
Quota arrivo: 2.477 m
Difficoltà: media, alcuni tratti verso la cima con scalette e cordino
Dislivello tot.: circa 450 m (totale di entrambi gli itinerari)

Anello Galleria Goiginger
Dal parcheggio seguiamo la strada a sx della salita alla cima e proseguiamo qualche minuto tenendo il sentiero a destra. Purtroppo non abbiamo trovato indicazioni precise, per cui l’ingresso alla galleria và ricercato. Si segue per qualche metro il sentiero per salire poi su una traccia che corre alla base del Sass de Stria in vista del Passo Falzarego. In prossimità del secondo ghiaione (scarica di sassi) saliamo leggermente e troviamo l’ingresso alla galleria non segnalato. Necessaria torcia o frontale.

All’entrata troviamo un basamento di quello che fu un gruppo elettrogeno. Nella galleria erano presenti gli alloggi dei soldati, le cucine, i magazzini di artiglieria. Lungo la galleria si aprono costantemente sulla sx altri svincoli su stanze e postazioni di tiro.



Usciti dalla galleria giungiamo in pochi minuti alla selletta dove si trovano altre trincee e un villaggio militare scavato nella roccia da visitare.





Concludiamo il giro ad anello seguendo le indicazioni per il Passo Valparola.
Salita alla Cima del Sass de Stria
Tornati al Forte Tre Sassi, saliamo fra le tante tracce/sentieri verso la cima, attraversando una fitta rete di trincee che lasciano senza parole. Dopo circa mezz’ora si giunge a un pianoro dove inizia il vero e proprio museo all’aperto della Grande Guerra fra camminamenti scavati nella roccia, manufatti, postazioni, siti storici da visitare.



L’ultimo tratto verso la cima, se non si ha dimestichezza, è forse il più impegnativo in quanto attrezzato con delle scalette metalliche su una fenditura profonda nella roccia. Nulla di così difficile a mio parere.


Si sbuca sulla cima del Sass de Stria a 2477 m, che offre uno scenario favoloso sulle Dolomiti. Il ritorno avviene dallo stesso sentiero di salita.



CURIOSITA’: Il Sass de Stria deve il suo nome ad una leggenda locale. Si narra, infatti, che sui prati attorno fossero presenti delle Strie, che in dialetto veneto significa streghe.
Se ti piacciono gli itinerari storici anche il Monte Piana potrebbe fare al caso tuo.
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Buongiorno, sono molto belle le escursioni che proponete.
Sarebbe possibile avere le tracce del percorso in formato gpx?
ciao Stefano, mi dispiace ma al momento non abbiamo tracce GPX salvate. Vediamo se prossimamente…grazie mille buona montagna!
Salve, sono Daniela. Ho fatto quest’escursione qualche tempo fa ,prima dell’arrivo del Covid, è bellissima. Percorrere le trincee mette i brividi . C’è un pezzo di storia da scoprire su questo monte.
Piacere Daniela. Hai ragione, percorrere quei sentieri fa venire la pelle d’oca. Le nostre montagne racchiudono tantissima storia. Buona giornata 🙂
Il Gruppo Storico “La Grande Guerra” è stato sul Pass de Stria il 22 luglio 2005.
L’età di molti Soci del Gruppo sconsiglia di tornarci, purtroppo.
Peccato, è sicuramente un’escursione davvero molto interessante, che fa riflettere. Buona giornata, grazie