ESCURSIONE AL MONTE CENGIO E IL SALTO DEI GRANATIERI


Bellissima escursione da intraprendere con rispetto sul Monte Cengio e il Salto dei Granatieri a picco sulla Val d’Astico che si sviluppa principalmente su una cengia costruita durante la Prima Guerra Mondiale. Si trova a Cogollo del Cengio in provincia di Vicenza in Veneto.

L’itinerario del Monte Cengio ci porta alla visita di uno dei luoghi più spettacolari e significativi della Prima Guerra Mondiale ed è l’ideale per chi desidera abbinare un percorso poco impegnativo ma dall’elevato valore storico. E’ inserita nell’Ecomuseo della Grande Guerra delle Prealpi Vicentine.
Il Monte Cengio è tristemente famoso per la resistenza prestata dai GRANATIERI di Sardegna durante l‘Offensiva di Primavera contro e truppe austro-ungariche.

Visuale dalla mulattiera del Monte Cengio
Visuale dalla mulattiera del Monte Cengio

SCHEDA TECNICA DEL PERCORSO:

  • PARCHEGGIO E PARTENZA: Partenza: Piazzale Principe di Piemonte a 1286 metri. Si sale in direzione Asiago sulla strada statale 349 del Costo di Asiago e sul rettilineo prima di Treschè Conca presso il ristorante il Granatiere (prima della locanda) si svolta a sinistra (ci sono molte indicazioni). Chi giunge da Asiago deve invece seguire le indicazioni per Vicenza. Presso il piazzale è presente la chiesetta del Donatore.
  • SVILUPPO: circa 4,5 km 
  • DISLIVELLO: circa 180 metri D+
  • DIFFICOLTA’: facile
  • TIPOLOGIA SENTIERO: anello
  • SEGNAVIA: Anello su sentiero 651 adatto a tutti. Attenzione ai bambini in quanto la cengia se pur larga è poco protetta ed esposta, tenerli “al guinzaglio”.
  • PUNTI DI APPOGGIO: Rifugio al Granatiere, verificare le aperture. tel. 04451922320
  • PERIODO: aprile-novembre o comunque in assenza di neve.

CONTESTO STORICO DEL MONTE CENGIO

Targhe lungo l'itinerario
Targhe lungo l’itinerario

Il Monte Cengio fu teatro di un’importante battaglia (dal 29 maggio al 3 giugno 1916) durante il Primo Conflitto Mondiale, che coinvolse soprattutto i reparti dei Granatieri di Sardegna, ai quali è stata intitolata la mulattiera/cengia che si sviluppa a strapiombo sulla Val d’Astico. La sera del 3 giugno il Monte Cengio era in mano austriaca. In caso di conquista, gli austriaci avrebbero potuto raggiungere facilmente la pianura Veneta, ma il 24 giugno il Monte Cengio tornò nuovamente italiano.

Lungo il percorso si trovano numerosi pannelli illustrativi che raccontano in modo dettagliato gli eventi del Primo Conflitto in questa zona, offrendo una lettura davvero interessante e approfondita. Utile una frontale per visitare le gallerie.

Pannelli illustrativi
Pannelli illustrativi

Avrete sicuramente sentito parlare del Monte Cengio e del SALTO DEI GRANATIERI… Si racconta che i Granatieri di Sardegna, impegnati nella difesa dell’Altopiano di Asiago, dopo aver esaurito le munizioni, si lanciarono in un corpo a corpo con il nemico e, giunti sull’orlo del precipizio, si difesero trascinando con sé gli avversari nel baratro.

Pannelli lungo il percorso
Pannelli lungo il percorso

L’ITINERARIO AL MONTE CENGIO

Piazzale Principe di Piemonte
Piazzale Principe di Piemonte
Pannelli illustrativi a inizio percorso
Pannelli illustrativi a inizio percorso
La partenza verso il Monte Cengio e il Salto del Granatiere
La partenza verso il Monte Cengio e il Salto del Granatiere

Partenza evidente e segnalata da pannelli illustrativi alla sinistra del parcheggio Principe di Piemonte, inizialmente su strada sterrata. Dopo qualche minuto si incontra una galleria senza uscita: è la Galleria cannoniera, lunga 74 metri, con 4 postazioni di artiglieria e cannoni da 70 mm. È consigliabile utilizzare una torcia durante l’esplorazione.

Galleria cannoniera
Galleria cannoniera

Ritornati sui nostri passi, dopo poco troviamo il segnavia per la Granatiera, la mulattiera di arroccamento a ricordo della Brigata Granatieri di Sardegna. Era un passaggio favorevole per evitare il tiro nemico e consentiva, quindi, l’accesso alla parte sommitale del Monte Cengio in modo più protetto. Lungo la cengia ci sono notevoli punti interessanti fra trincee, postazioni e gallerie e un panorama straordinario sulla Val d’Astico e la pianura quasi da togliere il fiato.

Indicazioni per la Granatiera
Indicazioni per la Granatiera
Escursione al Monte Cengio e Salto del Granatiere
Escursione al Monte Cengio e Salto del Granatiere

Il tragitto è caratterizzato da un alternarsi di gallerie e ampi sentieri, oltre a trincee recentemente restaurate (queste si trovano sopra il sentiero, vicino all’imbocco della seconda galleria). Noi siamo tornati sul sentiero originario e non abbiamo seguito quello delle trincee.

La Granatiera, mulattiera di arroccamento
La Granatiera, mulattiera di arroccamento

Ora ci troviamo sulla mulattiera che si affaccia a picco sulla valle, offrendo un panorama davvero spettacolare. Anche se il sentiero è abbastanza ampio, è consigliabile tenere i bambini per mano o, ancor meglio, assicurati con un cordino di sicurezza, poiché il precipizio è scarsamente protetto.

La Chiesa Votiva ai Granatieri di Sardegna
La Chiesa Votiva ai Granatieri di Sardegna

In poco tempo, con una leggera discesa, raggiungiamo il Piazzale dei Granatieri (il sentiero passa sotto), da cui attraverseremo un’area molto suggestiva che ci condurrà alla vetta del Monte Cengio.

Sentiero dei Granatieri al Monte Cengio
Sentiero dei Granatieri al Monte Cengio

Dopo il Piazzale dei Granatieri si incontra una galleria che si sviluppa con una forma elicoidale con degli scorci sulla Val d’Astico. Proseguiamo lungo la cengia fino ad arrivare al Salto del Granatiere, precisamente nel punto in cui la mulattiera “spacca” la roccia . Attraversiamo proprio questa spaccatura e ci portiamo sotto la cima del Monte Cengio, precisamente entriamo nella Galleria di comando e ricovero della Prima Guerra Mondiale costruita nel 1917/1918.

Usciamo dalla galleria e raggiungiamo un piccolo piazzale dedicato al Comandante della Brigata Granatieri di Sardegna: il Piazzale Pennella. Ci troviamo nella zona sacra del Monte Cengio, anche se ritengo sacro l’intero percorso. Dal piazzale, verso la cima, si apre una vista splendida sull’Altopiano di Asiago, su Tonezza, sul Monte Cimone, sul Caviojo, su Quota Neutra e sul Monte Pasubio.

Lungo il sentiero verso il Monte Cengio
Lungo il sentiero verso il Monte Cengio
Il salto del Granatiere
Il salto del Granatiere
Monte Cengio pannelli illustrativi
Monte Cengio pannelli illustrativi
La galleria di Comando
La galleria di Comando

Una scalinata ci conduce alla Cima del Monte Cengio a 1351 metri dichiarata Zona sacra per la patria nel 1987.

Scalinata verso la cima
Scalinata verso la cima
Cima del Monte Cengio Zona Sacra
Cima del Monte Cengio Zona Sacra
Cima del Monte Cengio
Cima del Monte Cengio

Nel ritorno percorriamo la strada militare dal Piazzale Pennella fino al Piazzale dei Granatieri. Qui troviamo una statua situata vicino alla Chiesa Votiva dei Granatieri di Sardegna in memoria dei Granatieri caduti in guerra. Questa statua è stata realizzata con le schegge di granata trovate nella zona ed è un simbolo molto importante della Grande Guerra e della resistenza dei soldati.

Il Granatiere
Il Granatiere

Da qui in pochi minuti, su strada asfaltata, torniamo al punto di partenza concludendo il giro ad anello.

Considerazioni Personali

Il percorso non presenta difficoltà se non l’indossare un abbigliamento idoneo ad un trekking e tenere sempre d’occhio i bambini per via del precipizio su cui corre buona parte della mulattiera.

L’itinerario è grandioso, sia per la posizione della mulattiera sia per la roccia molto scenografica.

Siamo comunque su un sentiero segnato dalla guerra, e percorrerlo suscita sempre una certa emozione. I pannelli illustrativi sono ben realizzati e aiutano l’escursionista a comprendere il contesto storico dell’epoca, un aspetto che ritengo fondamentale. Affrontare questo percorso senza conoscere almeno in parte gli eventi legati a questi luoghi, a mio avviso, ne perderebbe gran parte del significato. Questo è il mio giudizio personale, da appassionata di itinerari che raccontano una storia.

Sulla mia pagina Instagram trovate un video molto bello su questa escursione meravigliosa. Vi aspetto sulla mia pagina!

Ti raccomando di prendere visione di questa nota : Avvertenze sui contenuti presenti in passi Sospesi ed esonero ogni responsabilità.


2 commenti su “ESCURSIONE AL MONTE CENGIO E IL SALTO DEI GRANATIERI”

  1. Non eravamo mai stati ma oggi abbiamo seguito i consigli della Stefy.
    Escursione panoramica ed emozionante per l’alto valore storico molto interessante.
    Al rientro l’abbiamo unita all’escursione della Caverna del Sieson (o Sciason) molto suggestiva anche questa.
    Grazie mille

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