Val Ridanna: escursione con le ciaspole a Wurzeralm


L’Alto Adige nasconde tantissimi angoli di paradiso che mi stupiscono ogni volta. Oggi siamo in una delle splendide valli di questo territorio tanto selvaggio quanto meraviglioso: la Val Ridanna. Punto di partenza di itinerari favolosi più o meno lunghi e impegnativi a seconda della proprio esperienza.

Al termine di questa valle troviamo anche le famose Miniere della Val Ridanna, precisamente a Masseria “Museo Provinciale Miniere – Ridanna/Monteneve” .

Assolutamente da visitare se siete in zona.

All’inizio della Val Ridanna troviamo il paesino di Mareta dominato da un castello in stile barocco che mi ha sempre affascinato: Castel Wolfsthurn. Mareta si trova a 1050 m di altitudine e a pochi km da Vipiteno.

Itinerario in breve

  • Partenza: da Mareta seguire per Obere Gasse e troviamo il punto parcheggio a Ento/Entholz – Gasse a 1438 m, nei pressi di un grande maso: attenzione poco parcheggio arrivare presto al mattino.
  • Tempo: 2,5 ore andata e ritorno (tempi medi)
  • Lunghezza: 3,5 km andata
  • Difficoltà: facile, su strada forestale ben battuta e sentieri nel bosco
  • Attrezzatura: vestiario invernale, ciaspole o ramponcini a seconda del manto nevoso. Chiedere info in loco.
  • Slittino: Si, possibilità di noleggio info qui
  • Quota partenza: 1438 (discesa 22 metri)
  • Quota arrivo: 1882 metri
  • Dislivello: circa 450 m D+
  • Sentiero: nr 25
Inizio sentiero Val Ridanna
Inizio sentiero Val Ridanna

L’itinerario a malga Wurzeralm

Imboccata la Val Ridanna provenendo da Vipiteno, raggiungiamo prima il paesino di Gasse e poi il punto parcheggio nella frazione di Entholz. Pochi posti auto. Sulla sinistra la strada prosegue con le prime indicazioni verso le varie mete.

Strada forestale
Strada forestale Val Ridanna

La strada forestale sale a tornanti, sempre ben battuta e mai impegnativa, direi una salita dolce. Noi abbiamo fatto molte deviazioni su sentiero nel bosco che accorciano l’itinerario e permette di salire più rapidamente con più pendenza. E’ utile salire con ramponcini in caso di neve dura e ghiaccio: in ogni caso averli con se non costa nulla.

Tratto di sentiero nel bosco
Tratto di sentiero nel bosco

Seguiamo il sentiero nr 25, la segnalatica è presente lungo tutto il percorso. Si può salire a piedi con gli sci d’alpinismo. Noi abbiamo poi proseguito l’escursione verso il Sasso di Mareta 2192 m – Mareiterstein con gli sci.

Tornante dopo tornante si prende quota fino ad arrivare a malga Wurzeralm che domina un panorama bellissimo su Vipiteno e la Valle Isarco.

Panorama dalla Wurzeralm
Panorama dalla Wurzeralm
Strada forestale ben battuta
Strada forestale ben battuta
la malga
la malga

Siamo saliti a metà febbraio e la malga era chiusa, per conoscere le aperture della malga meglio informarsi preventivamente.

Il ritorno avviene dalla stessa via di andata. C’è la possibilità di salire a piedi e poi scendere con lo slittino preventivamente noleggiato presso vari centri specializzati della valle.

Dettagli Wurzeralm
Dettagli Wurzeralm
Wurzeralm, la malga
Wurzeralm, la malga
Strada forestale fino alla malga
Strada forestale fino alla malga

Come dicevo, la salita può continuare verso il Sasso di Mareta di cui vi lascio, nel video sotto, qualche immagine dalla cima che si commenta da sola. Per salire qui, però, bisogna essere preparati e attrezzati nel modo corretto.

Ti raccomando di prendere visione di questa nota : Avvertenze sui contenuti presenti in passi Sospesi ed esonero ogni responsabilità.

In estate la situazione cambia e con un pochino di allenamento si può arrivare alla cima per godere di uno dei più bei panorami sulle Alpi.


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