La Ferrata Dell’Amicizia


La salita che porta a Cima Sat 1246 m con partenza da Riva del Garda è molto panoramica. Noi siamo saliti attraverso la Ferrata Dell’Amicizia. Da tempo volevamo percorrere questo itinerario, un po’ per curiosità e un po’ per il panorama. Il programma era quello di salirci durante il nostro soggiorno alla Dolce Mela nella bellissima Valle dei Laghi la prima settimana di aprile, ma la ferrata era chiusa per manutenzione. Con i suoi 1200 m di dislivello sarebbe stato, fra le altre cose, un buon allenamento :).

La ferrata

le scale lungo la ferrata
Le scale lungo la ferrata

La Ferrata del Centenario, più conosciuta come Ferrata Dell’Amicizia, viene classificata dalle relazioni difficile, forse per l’esposizione, forse per la lunghezza. Di fatto credo che la difficoltà sia soggettiva, dipende se chi la intraprende è un principiante o meno, dal proprio grado di allenamento e abitudini. Io, per prassi, leggo più di una relazione prima di decidere di fare qualcosa di nuovo che non conosco.

salita panoramica lungo la ferrata
Salita panoramica

Premesso questo, mi aspettavo una via più complessa, ma ripeto, è soggettivo. E’ stato comunque un bel giro, fosse altro per il fatto che quest’anno compie 50 anni ed è stata costruita su un vecchio camminamento/sentiero militare della Grande Guerra. Infatti, durante il ritorno, abbiamo trovato diverse testimonianze fra postazioni e costruzioni.

Sveglia presto!

Sveglia prestissimo! E’ il 25 Aprile e ci aspettiamo molto traffico per strada o “colonne” in ferrata. In realtà nessuna delle due…in un’oretta eravamo a Riva del Garda e lungo la ferrata abbiamo incontrato veramente poche persone…ce la siamo goduti di più :).

panorama sul riva del garda
Panorama su Riva del Garda

A Riva del Garda abbiamo parcheggiato presso il parcheggio Monte Oro, comodi per prendere subito la stradina che ci ha portato in poco tempo al Bastione di Riva. Essendo presto ci fermiamo due minuti per una breve visita. Gli scorci panoramici sul lago sono mozzafiato, soprattutto al primo mattino dove si sentono cinguettare solo gli uccellini. La teleferica che sale al Bastione è ancora chiusa, così ci godiamo in relax quei pochi minuti prima di ripartire lungo il nostro sentiero. E ovviamente dopo le solite millemila foto di rito…che non sia mai che andiamo via senza una foto :)!

Il bastione di riva
Il Bastione

Seconda tappa è la Baita di Santa Barbara, un piccolo ristoro Cai Sat in un altro punto panoramico. Continuando il sentiero, si può raggiungere la Chiesetta di Santa Barbara, ma noi ci passeremo al ritorno. Fa molto caldo rispetto ai giorni precedenti e in un attimo sono già sudata fradicia. Non per lamentarmi perchè io al caldo sto bene, ma ho sbagliato tutto e mi sono vestita troppo!

Proseguiamo sul nostro itinerario e arriviamo all’attacco. Rito della vestizione (come la definisco sempre io) e siamo pronti a ripartire! Nel frattempo passa un ragazzo in scarpette da running, pantaloni corti ( si lo sto invidiando) e un minuscolo zainetto…senza nessun tipo di attrezzatura…e vola via davanti a noi come una freccia…ecco, penso, lui si che ha fiato da vendere :)!!

Riva del Garda dalla Ferrata Dell'Amicizia
Riva del Garda dalla Ferrata Dell’Amicizia

Ho definito la ferrata “la scala infinita”: praticamente la via si sviluppa attraverso un sentiero a tratti più o meno esposto dove la verticalità della roccia viene passata attraverso l’uso di questi tronconi di scale. Pensate che sono ben 150 mt lineari di scale, molto adrenaliniche per chi non è abituato. La giornata è soleggiata, ma verso la cima arrivano le prime nuvole: il lago è comunque illuminato dal sole ed è di una bellezza unica, amo moltissimo il Lago di Garda e i suoi dintorni. Il blu intenso del lago, il panorama sulla valle, le montagne attorno, si sta da favola quassù ed è proprio quello che mi serve per staccare la spina.

Quasi a Cima Sat e panorama favoloso
Quasi a Cima Sat e panorama favoloso
cima sat 1246 m
Cima Sat 1246 m

Curiosità sulla Ferrata Dell’Amicizia

“Le scale non parlano, ma le centinaia di pioli che compongono quelle scale fissate mezzo secolo fa sulle pareti della Rocchetta, ne avrebbero di storie da raccontare”.

 Nel 1970 nacque l’idea all’interno del gruppo Gram (gruppo rocciatori e alta montagna) di una ferrata celebrativa per il centenario della Sat che sarebbe avvenuto due anni dopo. Furono messe insieme 150 m lineari di scale per superare tratti di parete verticale su un vecchio sentiero di Guerra.

I volontari lavorarono per due anni fra fatiche, risate e tanti giorni trascorsi assieme… tanta amicizia! Infatti sul nome da dare alla ferrata le idee erano ferme su “Via attrezzata del Centenario Sat” ma in aggiunta anche “Via dell’Amicizia”, oggi il più conosciuto. La ferrata fu inaugurata l’8 ottobre del 1972.

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rderi risalenti alla Prima Guerra Mondiale sul sentiero di ritorno da cima Sat
Ruderi risalenti alla Prima Guerra Mondiale sul sentiero di ritorno da cima Sat
Chiesetta di Santa Barbara
Chiesetta di Santa Barbara

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