Sentiero dell’Ape Regina: come arrivare all’APE VAJA – San Pietro Mussolino


‘Una piccola creatura dall’importanza vitale’

Una piacevole camminata fra i sentieri tradizionali di San Pietro Mussolino in provincia di Vicenza, Veneto. San Pietro Mussolino è un piccolo paese della alta Valle del Chiampo a 270 metri di altitudine. Si trova ai piedi delle Piccole Dolomiti e nello specifico della Catena delle Tre Croci.

L’Ape gigante Vaja è un’opera di Marco Martalar, alta 3 metri e larga e metri e mezzo. E’ stata creata con il legno delle piante abbattute dalla tempesta Vaja nel 2018.

San Pietro Mussolino è un Comune Amico delle Api: sostiene gli apicoltori e il territorio ed è impegnato in una serie di iniziative per tutelare e far conoscere il mondo delle api.

Sentiero dell’Ape Regina

segnaletica ape regina Sentiero arancione
Segnaletica itinerario arancione

Fra i boschi e le colline di San Pietro Mussolino si sviluppano due itinerari: il sentiero Azzurro e quello arancione. Durante l’estate viene organizzata una camminata su questi itinerari con delle tappe gastronomiche lungo il percorso dedicate all’ape e al miele.

L’edizione 2023 è prevista per l’8 luglio: in questo sito potrete tenervi aggiornati sull’evento ed eventuali modifiche o comunicazioni.

Gli itinerari

partenza sentiero ape regina
Partenza Sentiero Ape Regina

Ci sono due percorsi:

  • Segnavia azzurro: 13,5 km, 650 D+ e circa 3,5 ore di cammino
  • Segnavia arancione: 7 km, 450 D+ e circa 2,5 ore di cammino

Partenza e parcheggio: Qui, in Via Don Giovanni Cosaro, davanti le scuole

Il mio itinerario sul Sentiero dell’Ape Regina

lungo il sentiero
Lungo il sentiero

Ho lasciato l’auto davanti le scuole a San Pietro Mussolino. Al sabato sono chiuse, per cui trovo il parcheggio completamente libero. Sono scesa a piedi lungo la via e ho attraversato la strada principale e proprio di fronte a me trovo la segnaletica arancione e azzurra. Svolto a destra e poi a sinistra in Via Lore (segnavia sempre presente, non si può sbagliare). Lungo la via in leggera discesa ho attraversato un ponte dove scorre il torrente Chiampo. Da qui si ha una bella vista (scorcio) sulle Piccole Dolomiti innevate.

segnaletica sentiero ape regina
Segnavia Sentiero Ape regina

Proseguo diritta oltre il ponte e al primo bivio seguo il segnavia arancione con l’idea di percorrere l’itinerario più corto: era solo un’idea :). La salita è leggera e il cammino piacevole fra la natura. Dopo un primo tratto in salita, ho proseguito con leggeri sali e scendi fra il bosco silenzioso e rilassante. Anche se è pieno inverno, si sta proprio bene, il tepore del sole scalda. Altro bivio: il mio percorso prosegue in discesa fino ad incontrare una “piazzola” dove è costruito un Capitello dedicato a Santa Rita da Cascia. Mi siedo qualche minuti su una delle panchine e provo una certa serenità. La natura è magica.

lungo il percorso e io
Lungo il percorso
Capitello a Santa Rita
Capitello a Santa Rita

Riprendo il cammino, sempre in discesa, terminata la quale attraverso un piccolo ponticello vecchio in pietra. A questo punto decido di seguire il segnavia azzurro e passare per una contrà che conosco, molto vicina. La stradina sterrata sale a Contrà Massanghella. Qui trovate una fontana ma attenzione: l’acqua NON è potabile.

contrà Massanghella
Contrà Massanghella

Da qui la stradina diventa un sentiero quasi pianeggiante e dopo pochi minuti una discesa ( attenzione se bagnato forse un po’ si scivola) mi porta sulla ciclabile nuova.

segnaletica contrà Massanghella
Segnaletica contrà Massanghella

Da li a pochi metri, sempre su segnavia azzurro, arrivo all’Ape Vaja, molto grande e maestosa. Il senso della grandezza: un esserino così piccolo ma davvero di grande importanza. Foto e video di rito per poi tornare indietro sulla ciclabile e seguendo il segnavia azzurro tornare al punto di partenza.

ape di vaja
Ape Vaja

Curiosità

Le api, attraverso il processo di impollinazione, favoriscono la vita dell’80% della vegetazione mondiale. Difendere e salvare questo piccolo insetto significa difendere la vita dell’uomo. Pensa ad esempio che un terzo degli alimenti che consumiamo quotidianamente sono frutta, verdura e sono appunto il risultato dell’impollinazione delle api.

Ti raccomando di prendere visione di questa nota : Avvertenze sui contenuti presenti in passi Sospesi ed esonero ogni responsabilità.


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